domenica 11 maggio 2008

Ictus: colpisce italiani sempre piu' giovani, sotto accusa ecstasy e cocaina

L'ictus? Non è solo 'roba da vecchi'. In Italia sale drammaticamente l'incidenza di questo temibile attacco tra i giovani, con ben 10.400 persone colpite ancor prima di aver spento le 55 candeline. Di questi, addirittura 4.200 hanno meno di 45 anni. E le cose sono destinate a peggiorare con il trascorrere degli anni. Sotto accusa finisce l'abuso di droghe, sempre più diffuso tra i giovani italiani. In particolare, le sostanze eccitanti come cocaina, anfetamina ed ecstasy. "Insomma quelle che comunemente vengono definite le droghe del sabato sera", conferma Danilo Toni, presidente dell'Associazione italiana ictus. A margine della presentazione, oggi a Roma, della IX Giornata nazionale contro l'ictus cerebrale, l'esperto ci tiene tuttavia a precisare che alla base dell'ictus giovanile "vi sono soprattutto cause genetiche, nonché dissecazione delle arterie carotidee e vertebrali causata da traumi o microtraumi ripetuti al collo". Ma anche le droghe eccitanti finiscono sul banco degli imputati, e, accanto all'invecchiamento generale della popolazione, il loro abuso è una delle cause destinata a far aumentare, negli anni a venire, il numero delle persone colpite da ictus. E' un fulmine a ciel sereno che sconvolge la vita di 200 mila italiani l'anno. E' l'ictus cerebrale, un killer silenzioso che ogni anno uccide nel nostro Paese 70 mila persone, mentre altre 50 mila restano con un'invalidità grave che li priva della loro indipendenza. Sono ben 900 mila i connazionali che, nel corso della loro vita, sono stati colpiti da un ictus. Di questi, tantissimi ne portano il segno, indelebile nel corpo oltre che nella memoria. Per mettere in guardia gli italiani da questo nemico giurato della salute, martedì prossimo partirà la settimana nazionale contro l'ictus cerebrale, presentata oggi a Roma in una conferenza stampa presso il Policlinico capitolino Umberto I. Dal 13 al 18 maggio prossimi, sono previste visite gratuite nei principali ospedali della Penisola con screening del rischio ictus, controllo della pressione arteriosa e calcolo del rischio cardiovascolare. Non solo. La campagna, promossa dalla Federazione Alice Italia onlus, porterà nelle piazze di numerose città appositi stand, dove medici e volontari forniranno consigli e indicazioni su come comportarsi in caso di 'emergenza ictus', un temibile imprevisto che, oltre a sconvolgere la vita di chi ne è colpito, grava pesantemente sulle casse del Ssn. In Italia, infatti, l'ictus assorbe circa 3,70 miliardi di euro l'anno solo di costi diretti, quasi il 4% dell'intera spesa sanitaria del nostro Paese.

1 commento:

uniroma.tv ha detto...

misceSalve,
siamo la redazione di Uniroma Tv. Dato il tema del suo blog pensiamo le possa interessare il servizio da noi realizzato sui giovani e l'ictus.
Al seguente link potrà vedere il video http://www.uniroma.tv/?id=18906
A presto