martedì 15 luglio 2008

Salute: fertilita' a rischio per fumatrici over30 e in carne, amanti caffe' e drink

Emancipazione femminile nemica del desiderio di diventare mamma. E' questo il dilemma 'in rosa' che ancora una volta emerge dal 24esimo congresso della Società europea di riproduzione umana ed embriologia (Eshre), in corso a Barcellona, in Spagna. Se è vero che i problemi di fertilità riguardano sempre più spesso anche lui, resta evidente come stile di vita occidentale e ambizioni di maternità non vadano d'accordo. Caffè e alcol, per esempio, riducono la fertilità delle donne che già hanno problemi a concepire naturalmente un bimbo. Ma 'sotto accusa' finiscono anche l'alcol, il fumo di sigaretta e i chili di troppo. Uno studio olandese della Radboud University, presentato nel corso del meeting, rivela infatti come bastino 4 tazze di caffè per tagliare di oltre un quarto (26%) le chance di restare incinta. La ricerca, condotta su 9 mila donne ha evidenziato come le stesse percentuali di insuccesso siano attribuibili a quante si concedano qualche drink alcolico tre volte a settimana. Ma più del caffè e dell'alcol possono le sigarette e il sovrappeso, capaci di ridurre a lumicino le speranze di maternità fino a un esiguo 5% per le donne che a 36 anni fumano e hanno addosso qualche chilo di troppo. Oltre a indulgere troppo in caffè e alcol. Evidenze rimarcate anche da Andrea Borini, ginecologo e direttore scientifico di Tecnobios Procreazione che, in base alla sua esperienza rivela come "il sovrappeso sia il nemico numero uno dell'ovulazione, e anche delle probabilità di portare a termine una gravidanza. Colpa di ipertensione, diabete e gestosi. Tanto che ogni ginecologo serio dovrebbe suggerire alla propria paziente con qualche chilo di troppo di dimagrire prima di tentare di restare incinta". Il fumo fa altrettanto male "perchè - ricorda il medico italiano - danneggia i tessuti delle tube". Ma un po' di attenzione va prestata anche all'età, vero termometro della capacità di diventare madri. "Le probabilità di restare incinte - rivela Borini - raggiungono il picco massimo intorno ai 20 anni, quando si attestano a circa il 30% per ogni rapporto nel periodo fertile. Più in generale - aggiunge - il 70% delle ventennni riesce ad avere una gravidanza entro sei mesi. Un ulteriore 15% nell’anno successivo mentre il restante 15% ha già a quell'età problemi di sterilità". Le cose però si complicano rapidamente. Già a 30 anni "le probabilità di restare incinta subito sono scese al 20%, per poi precipitare rapidamente", conclude il ginecologo.

Nessun commento: